5 consigli davanti a un positivo non programmato

Non importa quanti anni tu abbia e dove tu viva. Se ti trovi di fronte ad un test di gravidanza positivo che non avevi programmato, che non desideravi e che addirittura temevi, questi 5 consigli spero possano aiutarti a trovare la strada giusta da percorrere. Sono quelli che avrei voluto ricevere quando è successo a me. Per fortuna ci sono arrivata da sola, dopo qualche pianto e qualche errore, ma ci sono arrivata. E la mia vita è andata nella direzione giusta.

Parla con qualcuno di cui ti fidi

Non importa chi sia ma ci sarà al mondo almeno una persona di cui ti fidi veramente. Quella è la persona con cui devi parlare quando scopri di essere incinta. Parla con questa persona apertamente, non nascondere niente, ricordati che stai decidendo della tua vita quindi devi essere assolutamente sincera. Tutto quello che ti passa per la testa, devi buttarlo fuori. E ascolta, dopo che avrai parlato. Molte donne e ragazze hanno già formata la propria idea nella testa e qualsiasi cosa sentiranno, andranno per la loro strada. Anche se è difficile, cerca di ascoltare davvero la persona a cui confiderai tutto perché potrebbe darti dei buoni consigli e farti vedere la cosa da punti di vista che non avevi considerato.

E con qualcuno che non conosci

Questa è stata la prima cosa che ho cercato di fare io. Non volevo che nessuno della mia famiglia sapesse niente in un primo momento, così mi sono messa in cerca di storie di ragazze come me online. Avevo un milione di domande da fare, anche pratiche, visto che inizialmente avevo pensato di non tenere il bambino e volevo capire quale iter mi aspettava se avessi voluto abortire. Ho trovato molti forum e ho cominciato a parlare con donne come me, giovani e meno giovani, dalle quali ho ricevuto supporto, conforto e informazioni. Da lì poi mi è venuta l’idea del blog di Days quindi posso dire di aver fatto la scelta giusta.

Dillo al padre del bambino

Non è mai la scelta giusta nascondere una gravidanza al padre del bambino. Ovviamente sto parlando di chi ha già una relazione, se si tratta di una storia di una notte che a stento ricordi, probabilmente è meglio non dirlo affatto. Ma se hai una relazione con il padre del bambino, devi assolutamente comunicarglielo appena lo sai. La decisione rimane tua ma devi essere onesta con lui, potrebbe stupirti con la sua reazione (anche in negativo, come è stato per me, ma anche in positivo). E potrebbe darti una buona ragione in più per proseguire la gravidanza o per non proseguirla. Inoltre, saprai con che tipo di persona hai a che fare.

Informati presso il consultorio

Per me andare al consultorio è stata una tappa importante. Non potevo rivolgermi al medico di famiglia perché è lo stesso dei miei genitori e, anche se vige il segreto professionale, non sarei stata a mio agio a parlare di questa cosa con una persona che conosceva i miei, che ancora non sapevano nulla. Se il tuo medico di famiglia è una persona di cui ti fidi, puoi parlarne anche con lui. Avere di fronte un medico, qualcuno che ne sa più di te anche a livello pratico, è un modo per togliersi molti dubbi e comprendere bene l’iter che ti aspetta. Parlare con un medico è fondamentale soprattutto se hai deciso di abortire o sei molto propensa a farlo: ti chiarirà molti dubbi.

Scrivi tutto nero su bianco

Infine, una cosa che mi ha aiutato molto è stato mettere tutto nero su bianco. Ho scritto le mie sensazioni, i miei pensieri, la classica lista dei pro e dei contro su un diario, che ogni giorno riempivo di parole e lacrime. Giorno dopo giorno rileggevo quello che avevo scritto e, dopo nemmeno una settimana, rileggere tutto dall’inizio mi ha aiutato a vedere da un punto di vista esterno quelli che erano stati i miei pensieri e il flusso del mio ragionamento. Quindi ti lascio anche questo suggerimento, sperando che possa servirti a fare chiarezza.

Ricordandoti sempre che non esiste una scelta giusta o sbagliata in assoluto.

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